La mia chitarra per le tue composizioni
Che tu sia un cantautore o un compositore inserire una chitarra reale nei tuoi brani è sempre la scelta migliore.
Oggi la tecnologia ci aiuta molto, ci sono diverse librerie di chitarra con dei buoni suoni per le ritmiche. Suoni abbastanza credibili, ma se parliamo di esecuzioni solistiche si apre tutto un altro discorso.
Attualmente nessuna libreria è in grado di sostituire un assolo di chitarra o un’esecuzione come quella di un chitarrista classico. I suoni non sono all’altezza e molte volte rovinano la qualità dell’intera produzione e rendono le tue composizioni povere.
In questi anni ho potuto collaborare con diversi produttori ed compositori e le reazioni a lavoro finito son sempre state cariche di entusiasmo.

Come posso aiutarti
Come lavoro di solito
1. Eseguo le tue composizioni
Da compositore capisco bene la frustrazione di scrivere musica e di darla in pasto a programmi come Sibelius o Finale. Sono programmi utili ad ascoltare se il brano ci convince ma i suoni di chitarra sono plasticosi e le esecuzioni meccaniche. Il risultato finale è una grande frustrazione.
Una delle migliori esperienze che ho avuta in questo campo è stata il compositore Riccardo Fruscella. Riccardo avevo scritto delle musiche per chitarra e quartetto d’archi. Musiche davvero eleganti. Gli serviva un chitarrista in grado di eseguirle secondo la sua visione estetica.
Il mio lavoro fu quello di sistemare le parti affinche funzionassero nel miglior modo possibile, studiare con un occhio di riguardo all’íntenzione musicale e registrarle presso lo studio di Willy Antico.
Riccardo si occupa di colonne sonore di conseguenza l’approccio stilistico doveva richiamare quel mondo estremamente emozionale.
Una volta concluso lo studio dei brani gli invia una prima esecuzione. Esecuzione utile per capire come migliorare la l’agogica e l’intenzione esecutiva di ogni brano.
Dopo questa fase di preproduzione ci vedemmo in studio e in qualche ora registrammo i quattro brani del suo disco.
Pensa che grazie al grande lavoro di preproduzione di una di queste registrazioni tenemmo la prima take. Come si dice: buona la prima!
Ti propongo un paio di brani estratti dal disco di Riccardo Fruscella.

2. Assoli per le tue canzoni
Un altro servizio che offro con grande entusiasmo è quello di registrare assoli di chitarra acustica, classica o elettrica per donare maggior valore agli special di brani o dischi di cantautori.
Ad esempio in questo brano della cantautrice pop Nancy Giustra ho deciso di approcciare in maniera acustica. Questa decisione ponderata insieme all’autrice ci ha poi soddisfatto, confermando la nostra comune intuizione.
Tutto il contrario invece per il secondo brano. Questo brano della band fusion Armeni’s urlava a gran voce: chitarre elettriche.
In entrambi i casi gli artisti hanno deciso di procedere alla fase di mix avvalendosi della grandissima esperienza e del talento di Willy Antico.


3. Chitarre ritmiche e arpeggi
Ritmiche e arpeggi ben fatti sono alla base di qualunque brano moderno. Se d’accordo? quindi offro anche questo servizio che ti dico la verità è anche il più richiesto.
Ad esempio in “Io sono un ciclista” della band Le Test Sciroppate l’approccio ritmico è stato molto rock. Ho scelto di utilizzare un muro di chitarre elettriche con diversi interventi solisti. Il brano segue il genere degli Elio e le Storie Tese e la band negli anni 90′ conquistò una grande popolarità, al punto di vedersi prodotto un singolo distribuito anche in spagna.
Non ti nascondo che l’emozione di lavorare con Emanuela Salvi è stata grande.
Tutto il contrario invece per il brano “Un Viaggio Sospetto” del cantautore Gaetano Marinelli. Gaetano ha un timbro vocale assolutamente caldo, simile a quello di Fausto Leali. Dopo un piacevole confronto abbiamo deciso insieme di approcciare in maniera molto acutica.
Quindi in questo brano le ritmiche sono eseguite da chitarre acustiche registrare con particolare attenzione alla qualità del suono.
Il Chitarrista
Spero di averti dato un quadro chiaro dell’importanza che riveste il lavoro di un bravo chitarrista all’interno dei tuoi brani. Che si parli di assoli, ritmiche o arpeggi credo che sia sempre meglio preferire suoni reali a campioni.
I suoni reali, registrati con cura sono ricchi di armoniche e traducono il sentimento di un artista in un esecuzione carica di emozione. Emozioni che un campione non può riprodurre.